ELO DEF, centraline elettrofisiche
Murature in laterizio o sasso non interrate
Le centraline elettrofisiche rappresentano una buona soluzione nei casi in cui non sia possibile intervenire con un impianto elettroosmotico o con l’iniezione di resine associate a intonaco macroporoso. Le centraline elettrofisiche, infatti, presentano limiti che le rendono utilizzabili solo in determinate situazioni: nelle murature controterra, ad esempio, non si sono avuti risultati che ne dimostrano l’efficacia ed i tempi di asciugatura sono molto lunghi, fino a tre anni.

Come funzionano

Per quanto concerne il funzionamento, la centralina Elo Def genera un debole segnale magnetico, impulsivo ed orientato, che agisce nelle forze elettrostatiche presenti nei capillari dei materiali edili, impedendo la spinta ascensionale dell’umidità nelle murature. La muratura viene in questo modo caricata positivamente, orientando così le molecole dell’acqua verso il terreno. Come accennato in precedenza, questo avviene in tempi molto lunghi.
Le centraline elettrofisiche utilizzano il semplice e conosciuto principio dell’induzione elettromagnetica a particolari frequenze. Il processo inizia in prossimità della centralina per poi estendersi linearmente in tutte le murature collegate sfruttando per un effetto concatenante l’orientamento molecolare generato dalle cariche elettriche iniziali. Nell’arco di qualche mese quindi la centralina Elo Def arresta l’umidità di risalita capillare, ma non asciuga la muratura: l’asciugatura può avvenire solo tramite l’evaporazione dalla superficie muraria.
Per questo motivo è sempre consigliato l’utilizzo della deumidificazione elettrofisica abbinata all’applicazione di specifici intonaci macroporosi capaci di favorire l’evaporazione superficiale e quindi l’asciugatura della muratura.
Questo tipo di intonaco dovrà essere applicato su entrambi i lati della muratura con spessore adeguato (minimo di 2,5 cm) e per un’altezza che sia maggiore del limite di risalita di almeno un metro o di tre volte lo spessore del muro da trattare. Altezza o spessore dovranno essere ulteriormente aumentati nel caso in cui l’applicazione di questo tipo di intonaco avvenga su un solo lato della muratura. Fino all’altezza del limite di risalita capillare dovrà essere applicato un rinzaffo antisale, tipo Elo Dry Rinzaffo, prima dell’intonaco.

Installazione

L’installazione è veloce, non invasiva e non richiede opere murarie, ma solo il posizionamento della centralina direttamente sulla muratura, ad un’altezza di circa 2 metri dal pavimento, collegata alla normale rete elettrica a 220V. La totale non invasività delle centraline rappresenta indubbiamente il maggiore vantaggio di questo tipo di soluzione.

In caso di intonaco danneggiato, tuttavia, il vantaggio della invasività pressoché nulla, spesso viene in parte vanificato dalla necessità del ripristino estetico che implica opere murarie: in questo caso, procedere con l’installazione di un impianto elettrosmotico, non comporterebbe molte lavorazioni in più. L’impianto elettrosmotico attivo ha il vantaggio di asciugare i muri molto velocemente e garantire risultati assoluti. La scelta di utilizzare centraline elettrofisiche o altre tecniche deve essere quindi valutata sulla base dei limiti tecnici del sistema e tenendo in considerazione le esigenze del cliente.

Le centraline elettrofisiche Elo Def rappresentano pertanto la scelta migliore nei casi in cui non sia possibile intervenire fisicamente in alcun modo sulla muratura affetta da umidità di risalita.