Restauro di Villa Carolina: soluzione all’umidità di risalita

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Intervento
L’impianto elettrosmotico ELO System ha risolto il problema dell’umidità di risalita anche a Villa Carolina, a Carpi. Villa Carolina è un edificio settecentesco di notevole valore sia storico che architettonico in via Due Ponti a Carpi (MO) che con un intervento di recupero durato quattro anni è ufficialmente tornata all'originario splendore grazie a Corrado Faglioni, ingegnere e presidente di Enerplan, che ne ha curato il restauro.
Descrizione

L’edificio presenta caratteristiche molto particolari: un’imponente altana, che nulla ha a che spartire con le torrette tipiche delle coeve ville di campagna, sormonta la facciata nobile di Villa Carolina. La sproporzione è più evidente oggi, data l’amputazione che la villa ha subito del maestoso viale alberato lungo 400 metri (“la Provana”) che dall’attuale via Cimitero Israelitico, allora via Nuova, immetteva all’edificio.

Il corpo centrale ad altana ospita una scala a loggiati aperti su volte a crociera, geniale per funzionalità e leggerezza che ricorda i disegni di Escher.

Il restauro rigoroso e attento a cui è stata sottoposta la villa ha riportato la stessa alla propria struttura originaria ispirata allo stile rocaille o rococò, incline a imitare le curve della natura. Sono stati utilizzati tecniche e materiali originari ovunque possibile, dai soffitti decorati agli stucchi, dalle porte ai pavimenti, con alcune soluzioni d’avanguardia per un’abitabilità moderna.

Per risolvere il grave problema dell’umidità di risalita nelle murature, ormai intrise dell’acqua piovana caduta per decenni sulle stesse a causa della mancanza del tetto e dall’acqua proveniente dal terreno sottostante, la direzione lavori ha optato per la realizzazione di un impianto elettrosmotico ELO System standard per prevenire l’umidità di risalita nelle murature al piano terra; due ulteriori impianti provvisori sono stati progettati ed installati per trattare i muri umidi dei piani superiori: un impianto elettrosmotico al piano primo ed un impianto elettrosmotico nell’altana. Tramite questi l’acqua è stata forzata a concentrarsi in una specifica fascia di muratura dove è stato applicato un intonaco deumidificante di sacrificio. Una volta che l’acqua ed i sali presenti nei muri umidi ai piani superiori sono stati convogliati in questa zona della muratura, gli impianti elettrosmotici provvisori e dell’intonaco sacrificale sono stati rimossi.

L’elettroosmosi, principio alla base del nostro impianto, ha contribuito pertanto al recupero ed alla conservazione delle caratteristiche storiche ed architettoniche della villa conferendole al contempo un’abitabilità salubre, moderna e all’avanguardia ormai indispensabile.